Hater Parisi
But don't forget to say Grace
Come augurare buon compleanno a Gesù? Il nostro Natale suona buonista, perché la neolingua dice che sperare nella pace contro la guerra non è semplice buon senso, ma è quasi volgare.
Con estrema volgarità allora abbiamo affrontato il tema dei conflitti nella musica con Lorenzo Masetti, fondatore di antiwarsongs.org, perché di guerrafondai saranno pure pieni i governi, ma di canzoni che ne criticano le gesta è ricco il mondo. Con Lorenzo abbiamo parlato del lavoro della piattaforma, della sua evoluzione, trovando anche qualche gemma meno conosciuta da cantare insieme in questo giorno speciale.
Ascolta la nuova puntata di Hater Parisi, il podcast di e con Gregorio Parisi.
Off Topic| Mille Venti Blu
di Alessandra Mammoliti
«Questa è una composizione collaborativa, tutti i suoni sono stati realizzati dalle persone che hanno registrato. Questa è una composizione corale»; mi dice così Simone De Benedetto, in arte Karmagally, che da ottobre ha lavorato su Mille Venti Blu, composizione di musica concreta i cui suoni sono stati registrati al MACHO - Museo d’Arte Contemporanea di Capo Peloro, in occasione del Festival degli Aquiloni 2023.
Qui, infatti, ituoigelatinipreferiti hanno presentato Come si costruisce il vento: installazione realizzata da Varvara Izotova, attorno alla quale erano stati posizionati alcuni oggetti che il pubblico poteva raccogliere per interagire con l’albero plasticoso, per giocare e suonare. L’approccio dei visitatori è stato diverso per attitudine e incredulità; un’avventura di cui neanche noi conoscevamo il finale.
Così, tra palloncini gonfi di pasta, bruchi di legno, un po’ di imbarazzo, famiglie che si sono messe in gioco, è nata questa composizione che raccoglie due giorni di live recording: il risultato è una bellissima storia sonora, in cui una bambina scopre finalmente come costruire il vento; lo vuole costruire a tutti i costi per poter raggiungere l’altro capo della città, mossa solo dalla curiosità di vedere com’è stare in un altro posto e osservare le cose da un’altra prospettiva. Con pochi elementi trovati in un bosco immaginario inizia a lavorare alla sua idea e tra scampanellate, bolle gommose, tentativi di corse verso l’azzurro, la bambina si ritrova a vivere la sua avventura.
La struttura drammaturgica di Mille Venti Blu è stata sviluppata partendo dall’archiviazione dei singoli suoni catalogati per oggetto e poi, come accade in tutte le narrazioni si è definita la personalità del protagonista, si è limato il testo, si è sistemata la punteggiatura.
Karmagally non ha solo esplorato il suono, ma ha ricercato negli elementi quella sfumatura che rende il suo stile sensibile, sofisticato, poetico e assolutamente autentico.
Questo è il nostro regalo di Natale per voi, augurandovi di mettervi in ascolto e passare delle splendide feste, immaginando nuove incredibili avventure. Auuuguri dai vostri gelatini preferiti!
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